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maggio,2024

Tutte le differenze tra un forno statico e uno ventilato

Qual è la differenza tra un forno statico e un forno ventilato?

Hai dei dubbi su quale forno usare e non ti è chiara la differenza tra forno statico e forno ventilato?

È una situazione comune quando si è deve scegliere il forno da mettere in cucina oppure acquistarne uno nuovo.

È importante sapere cosa cambia tra un forno ventilato e uno statico anche quando hai comprato un forno di ultima generazione con entrambe le funzioni. Sapere quale delle due modalità usare ti permette di sfruttare al 100% le potenzialità del tuo elettrodomestico.

Questi due tipi di forni sfruttano tecnologie diverse per cuocere i cibi.

Il forno ventilato, come suggerisce il nome, utilizza un sistema di ventilazione per distribuire uniformemente il calore. Questo flusso d'aria permette una cottura omogenea su tutti i lati, evitando eventuali punti di cottura irregolare.

Leggermente diverso è il funzionamento del forno statico che produce calore lateralmente o verticalmente usando delle resistenze. Questo porta a una distribuzione del calore meno uniforme rispetto al forno ventilato, ma ha comunque dei vantaggi.

Tutte le caratteristiche di un forno statico

La modalità di cottura di un forno statico si basa sulla diffusione di calore generato dalla serpentina elettrica (resistenza) che si trova all'interno del forno stesso. Questa serpentina è generalmente posizionata sia nella parte bassa che in quella alta del forno, offrendo così la possibilità di scegliere un'azione combinata (sopra e sotto) oppure singola (solo sotto o solo sopra).

Un forno statico va comunque preso in considerazione per le sue caratteristiche:

1. Cottura uniforme
Proprio perché il forno è statico, non c’è alcun flusso d’aria a muovere il calore e il cibo viene cotto in modo uniforme da tutti i lati. Via libera quindi a pane, pizza, focaccia, ma anche a torte e biscotti.

2. Cottura lenta e precisa
La cottura del forno statico è più lenta ed è meglio cuocere sola una pietanza alla volta. È infatti consigliato per tutti i lievitati, che devono essere ben cotti sia all’interno che all’esterno e che hanno bisogno di tempo per crescere di volume.

Il forno raggiunge la temperatura in modo molto graduale e questo permette di cuocere i cibi in modo delicato, anche se vi è il rischio che la cottura sia poco uniforme, in quanto più il cibo è vicino alla resistenza più si cucina prima.

Un consiglio?
Togli sempre la leccarda dal forno per non compromettere la corretta diffusione del calore.

3. Controllo preciso della temperatura.
Il controllo preciso della temperatura è uno degli aspetti distintivi del forno statico.
Questa funzione consente di regolare separatamente le resistenze superiori e inferiori, offrendo un livello senza pari di precisione nella cottura.

Nella pratica, puoi adattare la temperatura in modo mirato in base alle esigenze specifiche di ogni piatto.
Ad esempio, per una pizza croccante, potresti optare per una temperatura più alta nella resistenza inferiore per dorare la base, mentre una temperatura leggermente più bassa nella resistenza superiore eviterà che la mozzarella si bruci.

4. Adatto a persone con intolleranze alimentari
Attenzione, se in famiglia hai persone che soffrono di celiachia o intolleranze al glutine è consigliato scegliere un foro statico.

Proprio per l’assenza della ventola che fa girare l’aria, il rischio di contaminazione è pari a zero perché eventuali residui di cibi contenenti glutine non girano per il forno.
Quindi, oltre a una preoccupazione in meno, puoi comunque sperimentare in cucina senza rinunciare alla cottura al forno.

5. Ideale per preparazioni delicate
Grazie alla sua modalità di cottura lenta e precisa, il forno statico è perfetto per preparazioni che richiedono attenzione e delicatezza, come soufflé, torte soffici e altri dolci che necessitano di una cottura più delicata.

Tutte le caratteristiche di un forno ventilato

Il forno ventilato, conosciuto anche come forno a convezione, utilizza una ventola per distribuire uniformemente il calore all'interno della camera di cottura. Questo sistema garantisce una temperatura costante e omogenea, che porta con sé diversi vantaggi.

Ecco gli aspetti che dovresti da tenere a mente quando valuti l’acquisto e l’uso di un forno ventilato:

1. Cottura uniforme e veloce
Nel forno ventilato, la presenza di una ventola assicura una distribuzione uniforme del calore.La circolazione dell'aria calda permette una cottura omogenea su tutti i lati del cibo, come nel caso del forno statico. La differenza però sta nei tempi di cottura. Questo tipo di funzionamento ti permetterà di raggiungere risultati di cottura omogenei anche a temperature e tempistiche inferiori.
C’è anche un lato negativo, il forno ventilato tende a seccare il cibo.

2. Cuocere più piatti contemporaneamente.
Grazie alla ventola, l’aria circola all’interno del forno e questo ti consente di cucinare più cose in contemporanea nel forno. Inoltre, non c’è il rischio che odori o aromi si mescolino, quindi il gusto e il sapore dei cibi rimarrà intatto.

Il lato positivo del poter cucinare più cose insieme lo vedrai soprattutto durante una cena per un’occasione particolare, dove normalmente ci sono più portate. Oppure ti sarà comodo durante i meal prep per la settimana, dove la praticità è necessaria.

3. Consumo energetico ridotto
Il forno ventilato richiede una temperatura di cottura inferiore rispetto al forno statico, di solito di circa 20-25°C in meno. Questo non solo riduce il tempo di riscaldamento del forno, ma anche il tempo complessivo di cottura, contribuendo a un consumo energetico più efficiente e a una riduzione delle spese per le bollette energetiche.

4. Intolleranze alimentari
Il forno ventilato è sconsigliato se soffri di celiachia o intolleranza al glutine a causa della possibile contaminazione causata dell'aria che circola.
Attenzione, grazie a dei piccoli accorgimenti potrai comunque usarlo senza problemi.

Ad esempio, se devi cucinare dei piatti senza glutine insieme a dei piatti glutinosi, posiziona quelli gluten free sulla leccarda superiore. Questo ti aiuterà a mantenere una distanza adeguata dagli altri alimenti e ridurre al minimo il pericolo di contaminazione incrociata.


Quando usare un forno statico e uno ventilato?

La decisione tra un forno statico e uno ventilato dipende dalle tue preferenze culinarie e dalle ricette che ami preparare.

Il forno statico offre una cottura uniforme e lenta, ideale per pane, dolci e preparazioni delicate. Grazie al controllo preciso della temperatura, è perfetto se ami sperimentare in cucina. Tuttavia, potrebbe essere meno efficiente per la cottura rapida. D'altra parte, il forno ventilato garantisce una distribuzione uniforme del calore e tempi di cottura più rapidi, ideale per piatti come le lasagne o il pesce. È versatile e pratico, ma potrebbe risultare meno adatto per i lievitati.

Se hai un forno con entrambe le funzioni, puoi sfruttare il meglio di entrambi i mondi.

Se hai solo la ricetta per il forno ventilato ma stai usando un forno statico, aumenta leggermente la temperatura. D'altra parte, se possiedi solo un forno ventilato e hai bisogno della modalità statica, puoi ridurre leggermente la temperatura e aggiungere un recipiente d'acqua per mantenere l'umidità.

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La scelta migliore tra forno ventilato e termoventilato?